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Durigon (Lega):  La battaglia sul canone Rai e le nuove strategie fiscali

ⓒ Il Sole 24 Ore

Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon della Lega ha ribadito l’impegno del partito a ridurre le tasse, nonostante l’inciampo subito con l’emendamento sul canone Rai bocciato da Forza Italia. Durigon ha sottolineato che la maggioranza governativa, pur composta da partiti diversi, è solida e continuerà a cercare soluzioni alternative per alleggerire il carico fiscale sugli italiani. L’obiettivo è quello di trovare metodi per ridurre il costo del canone televisivo, evitando di gravare ulteriormente sui cittadini, soprattutto quelli più vulnerabili.

La discussione si è poi spostata sulle altre misure previste dalla manovra di bilancio. Durigon ha evidenziato l’importanza della sostenibilità dei conti pubblici e l’impegno del governo nell’incrementare i salari e rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale. Ha inoltre difeso le proposte della Lega riguardanti la flessibilità in uscita dal lavoro, l’estensione della flat tax e la rottamazione delle cartelle esattoriali.

In merito alla flessibilità pensionistica, Durigon ha spiegato che si punta ad anticipare l’età pensionabile a 64 anni con 20 anni di contributi, a condizione che l’importo della pensione sia almeno triplo rispetto alla pensione minima. Questa misura, secondo il sottosegretario, rappresenta un passo importante verso lo smantellamento della riforma Fornero. Più complesso risulta invece l’emendamento sul trasferimento del TFR nei fondi pensione, per il quale sono necessarie ulteriori coperture finanziarie.

Sul fronte fiscale, Durigon ha ribadito l’intenzione di estendere la flat tax a redditi da lavoro fino a 50.000 euro e di proseguire con la rottamazione delle cartelle esattoriali. Ha infine chiarito che la Lega continuerà a battersi per ridurre l’Irpef, non appena saranno disponibili i dati sul concordato preventivo.

Nonostante le tensioni con Forza Italia sul canone Rai, Durigon ha assicurato che la maggioranza governativa è salda e che il governo non intende aumentare le tasse agli italiani.

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