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Un forte terremoto di magnitudo 4.2 ha colpito la provincia di Cosenza nella notte tra il 28 e il 29 novembre 2024. L’epicentro, secondo i dati dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), è stato localizzato a pochi chilometri da Mangone, a una profondità di circa 20 chilometri.
La scossa, avvenuta alle 00:54, è stata distintamente avvertita non solo a Cosenza, ma anche nei comuni limitrofi e in altre zone della Calabria, come Catanzaro e Lamezia Terme. Numerosi cittadini hanno segnalato sui social media di essere stati svegliati dal sisma, descrivendolo come “molto forte”. Alcuni hanno persino lasciato le proprie abitazioni per mettersi in salvo.
L’INGV ha registrato anche una seconda scossa di minore intensità (magnitudo 2.0) circa un’ora dopo la prima, sempre nella stessa area. Secondo l’Istituto, la zona è nota per la sua elevata pericolosità sismica, come dimostrano sia le mappe di rischio sismico che i numerosi terremoti di forte intensità verificatisi nel passato, alcuni dei quali risalenti addirittura al XVII secolo.
Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose, ma l’evento ha riacceso l’attenzione sulla vulnerabilità sismica della regione. L’INGV continua a monitorare la situazione e invita la popolazione a rimanere informata attraverso i canali ufficiali.
